23 Feb Una classifica che farà la storia
È ormai conclusa la storica edizione del 150 Carnevale di Persiceto.
Le premiazioni avvenute domenica 18 febbraio hanno visto sul gradino più alto del podio la società Ocagiuliva con il carro dal titolo “Con la testa piena”, che vedrà quindi trascrivere il suo nome in oro nel retro del gonfalone dedicato al Gran premio Bertoldo e Bertoldini. Il podio vede la società Jolly & Maschere con il carro “Macerie prime ovvero in fondo a sinistra” al secondo posto e terza classificata la società Mazzagatti con il carro “Rin-tocchi dal passato”.
A valutare i carri di prima categoria una prestigiosa giuria formata dallo scrittore Paolo Nori per giudicare “Soggetto e Svolgimento”, il fumettista, sceneggiatore e regista Igor Tuveri (in arte Igort) per “Pittura e scultura” e l’architetto Antonio Ravalli per “Architettura e costruzione”.
Ocagiuliva si aggiudica la bandiera bianca con un punteggio di 83, grazie anche al colorato drago Norberto e ai grandi fenicotteri che insieme ai fiori sono riusciti a trasmettere l’importanza dei sogni per i bambini di ogni età.
I secondi classificati, Jolly & Maschere conquistano la giuria con il tema dell’attuale crisi ideologica della sinistra, con un memorabile mascherone di Berlinguer portato in braccio da Roberto Benigni che conquista anche il Bertoldino per miglior effetti scenici.
Il carro “Rin-tocchi dal passato” classificatosi terzo, ha invece puntato tutto sul legame e diversità tra le diverse generazioni, anche sotto il punto di vista del Carnevale.
La classifica continua con la società Afidi nella Scarpa, con “Non sono solo P.”, sull’importanza nel riconoscere il ruolo delle donne assegnando loro aggettivi declinati al femminile. La società si aggiudica altresì il Premio Bertoldino per miglior costumi dell’edizione 2024.
Al quinto posto Accademia della Satira con “E oggi comando io” i quali hanno celebrato in Piazza il compleanno del Carnevale accompagnati con un colonna sonora appositamente studiata per lo spillo.
Al sesto posto la società I Gufi con “Cats” ed i suoi paradossi sui Carnevali presenti e passati, che ci domandano se il Carnevale sia vivo o morto.
Settima posizione per la società Bròt & Catîv con “Il c+–o dei carri” raccolta dei best of del carnevali delle precedenti edizioni, all’ottavo posto la società Figli della Baldoria col “San Żvân’s got talents” ed i suoi carnevali da tutta Italia, al nono posto la società I Corsari che hanno presentato “Carro esegui lo spillo” che ha vinto anche il premio Bertoldino come miglior soggetto grazie al suo robot comandato da IA, al decimo e ultimo posto la società Maistof con “Che storia” carro che ripercorre i passaggi fondamentali del Carnevale Storico di Persiceto.
Per quanto riguarda le maschere singoli e di gruppo, a giudicarli sono stati chiamati Clio Abbate per Maschere e Costumi, Marianna Finarelli per Coreografia e Sconografia e Saul Saguatti per Soggetto e Svolgimento.
Per quanto riguarda le mascherate singole primo classificato Santon che conferma la sua importante presenza al Carnevale di Persiceto, ed Ocaron, ovvero “il supereroe sfigato” che si aggiudica il secondo posto.
Mentre per quelle di gruppo, prima classificata la società Rape e Fagioli e la poetica rappresentazione dell’importanza di fare Carnevale anche tra i più piccoli, seconda classificata La Cariola con lo spillo “PROFONDO BLU” e la satira nei confronti del granchio blu che ha invaso la riviera romagnola dalla scorsa estate terza classificata Le Maschere e la loro citazione a “Aspettando Godot”, quarta classificata Al Zavai…ri ed il suo cammello che hanno presentato “All’aria”.
In fine, il premio Bertoldino alla migliore colonna sonora, assegnato dal giurato Giacomo Gelati, è stato vinto dalla Società Ocagiuliva grazie ad “una colonna sonora perfetta e celebrativa, che innalza le tappe della vita di ognuno di noi”.
Ora non resta che iniziare ad ideare i carri per l’edizione 2025.